Il mare non c'è, il caldo così così, feste e mattate varie sembrano appartenere ormai a un'epoca passata, MA per me l'estate continua a significare, se non altro, pomodori.
Pomodori e pomodorini, appena la temperatura aumenta anche solo un un pochino li mangerei a colazione pranzo e cena senza stancarmi mai. Crudi, cotti, ripieni crudi e ripieni cotti.
Dato che il risultato non era né innovativo né fotogenico ho cercato di trasformare il tutto almeno in un esperimento di riciclo creativo, presentandolo in uno dei mille barattolini di vetro per alimenti che, dopo l'uso, lavo e metto via (tornerò sull'argomento forse, chissà...). Ho pensato che servita così, in porzioncine, questa pasta potrebbe essere un'idea simpatica per un antipasto o parte di un aperitivo sostanzioso, poi ho fatto caso che ero da sola e che non vi erano altre portate al mio banchetto, e ho mangiato il resto dalla teglia :)
Ingredienti (per una persona affamata)
10 pomodori ciliegini
2 spicchi d'aglio
80 g penne rigate
1 mozzarella
1 cucchiaino di pan grattato
olio d'oliva
sale pepe
origano
spezie (timo, basilico, peperoncino)
Preparazione
Tagliare l'aglio a fettine rotonde sottili, e i pomodorini a metà (cercando di non farli scoppiare... succede anche a voi vero?). Disporli con la metà tagliata all'insù su una piccola teglia, aggiungere un filo d'olio, sale pepe spezie e una spolverata di pan grattato. Infine su ogni, e dico ogni, pomodorino posizionare un pezzettino di aglio. Infornare a 180° per 20 minuti. Nel frattempo, cuocere la pasta, scolarla, condirla con un filo d'olio e le stesse spezie precedentemente usate per i pomodorini. A questo punto i due elementi sono pronti per essere disposti insieme, cementati da qualche fetta di mozzarella e dal restante pan grattato, e rimessi in forno per un altro quarto d'ora.
Un'altra considerazione che mi sento di fare, è che se non avessi il blog con tutta probabilità avrei mangiato la pasta all'olio e i pomodori crudi a parte. Quindi w il blog, direi.