martedì 28 maggio 2013

torta cioccobanana autogestita (il tempo di una pasta) - più una sorpresa!

Avevo scritto la "brutta copia" di questo post domenica sera, senza poi postarlo perché non avevo avuto tempo di editare le foto. Lo pubblico ora, anche se la ricetta mi sembra scarna e lontana di fronte al fatto che HO APPENA SCOPERTO DI AVER RICEVUTO IL MIO PRIMO BLOG AWARD! Che acquista anche più valore dato che me lo ha assegnato un blogger-cuoco che scrive deliziosamente, cioè lui . Grazie Monsieur Tatin, sono onorata! E questa torta, anche se fatta senza grammi, milligrammi, litri e centilitri (quindi totalmente agli antipodi dal tuo gusto) è dedicata a te!



Io non so come fate voi, blogger forse non professionisti ma professionali, a sfornare (letteralmente...) tante cose belle e buone, a distanza di pochi giorni l'una dall'altra, con foto deliziose, e nel frattempo ad avere una vita che immagino contenga un lavoro e/o dello studio, delle relazioni umane di qualsiasi natura esse siano, animali domestici, .
No, dico, siete bravi!
Perché io stasera ho gettato uno sguardo sulle prossime due settimane e (non che io sia impengata in chissà quale carriera o folle vita, ma in ogni caso) ho visto che probabilmente non ci sarà granché spazio per il mio ancora piccolo e fragile blog. Ovvero rischierò di perdere la mia ancora MOLTO fragile propensione a scrivere qui sopra.

E ho pensato: questo non deve accadere. Ma ho anche pensato: sono stanca, in casa non ho quasi niente, non ho voglia di mettermi a fare, o peggio ancora a inventare, qualcosa di elaborato. E così, mentre preparavo una tristissima pasta al pesto che era la mia solitaria cena, ho deciso di provare a me stessa che sì, sono all'altezza delle mie ambizioni (si sono ridimensionate molto da quando volevo fare la ballerina e l'alrcheologa e vincere il nobel per la letteratura e salvare, direttamente o attraverso la mia fulgida opea letteraria, vite umane): sono o non sono capace di fare una torta A OCCHIO?



La ricetta è quindi più scarna e veloce del solito (!): si presta infatti a essere frettolosamente realizzata (cottura esclusa) nei 10-12 minuti in cui cuoce la pasta. Il risultato è un po' troppo poco dolce per essere perfetto, ma comunque una più che dignitosa, e soffice, torta da inzuppare nel latte, nel caffé o in qualsiasi cosa amiate bere per colazione.

C'è inoltre di buono che il mio cacao, di cui erano rimasti solo 40 grammi, scadeva alla fine del mese!


Ingredienti

100 g farina autolievitante
50 g burro (questo c'era)
40 g cacao in polvere (questo c'era)
40 g farina di cocco (per fare pari)
2 uova
1 bicchiere di latte
1 cucchiaino di lievito
1 cucchiaino di ginger in polvere
2 banane tagliate a rotelline sottili

Preparazione

Preriscaldare il forno a 180°.
Unire gli ingredienti (prima i secchi poi gli umidi, il burro come sempre sciolto nel pentolino, e tenendo per ultime le banane), mescolare energicamente con il mestolo di legno.
Versare il composto in una teglia quadrata di cm e infornare per 25 minuti.



*per correggere la scarsa dolcezza sarebbe probabilmente raccomandabile, una prossima volta, un dolce frosting. Consigli? 

10 commenti:

  1. Ciao,
    In realtà io cerco di ottimizzare il tempo: di solito riesco a cucinare per bene solo nel finesettimana, e quando lo faccio, fotografo (solo con iPhone). Poi archivio tutto. Adesso ho già qualche foto di riserva e posso vivere di rendita per qualche post. I testi invece li scrivo durante i tempi morti e le attese di treni e aerei (viaggio molto per lavoro).

    Per la tua torta, che sembra un ottima merenda, io farei così:
    aggiungerei un po' di zucchero, tipo 60g, e lo userei per montare il burro morbido. Poi aggiungerei i rossi mescolati con il bicchiere di latte, alternandoli con le polveri e da ultimo i bianchi montati a neve.
    Ometterei le banane nell'impasto e farei delle tortine. Una volta cotta le taglierei a metà e metterei nel mezzo banane e dulche de leche.
    Certo, nel frattempo la pasta si è scotta...

    Ps. E siccome me l'hai dedicata dovrò provare a rifarla!!

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    1. La pasta si è scotta e io devo familiarizzare alla grande con il dulce de leche! (che conosco solo nell'omonimo gusto di gelato confezionato:male!). Ottimo suggerimento per alzare l'asticella della complessità!

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  2. Hai sfornato un ottimo dolcetto, nonostante il poco tempo a disposizione! I periodacci capitano a tutti! Si fa quel che si può! Tu non mollare, mi raccomando! ;)
    Un bacione!

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  3. buona cioccolato e banane!! gnam gnam.. io non sono certo una food blogger professionista ma le foto le accumulo.. ormai qualsiasi torta io faccia la fotografo.. ad esempio ne ho in archivio almeno una decina che ancora devo pubblicare così non rimango mai senza!! hihi

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    1. Ma infatti mi sa che è l'unico modo per essere costanti! Se poi alterni torte vere e mini bonbon, non ci si annoia mai! :)

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  4. Buono buono, per un frosting veloce che ne dici di un po' di zucchero a velo, acqua e un pizzico di cannella? Con le banane, il cacao e lo zenzero ce lo vedo, anzo sento proprio!!! Colato così semplicemente sopra mentre la torta è ancora calda...
    :)

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    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    2. Veloce e anche senza uova, senza formaggio, insomma quasi senza nulla (ma con la cannella, che io metterei anche...beh ovunque)! me lo segno immediatamente!

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  5. bella l'idea del vuotafrigo....e poi senza carne! ci piace ;)

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...proprio niente da dire?!